Ad ogni età corrisponde una particolare cura degli occhi.
Con l'età cambia infatti l'uso che ne facciamo, quanto li sforziamo, quanto siamo attenti alla loro protezione.
Questa rubrica cerca di dare suggerimenti e consigli per ogni fascia di età, partendo, naturalmente, dall'infanzia.
INFANZIA
Bebé, si consiglia la visita oculistica prima dell'anno
Così scrive il giornale tedesco Klinische Monatsblatter Fur Augenheilkunde dopo una ricerca effettuata su 426 bambini di età inferiore ai 12 mesi. E' stato rilevato che la maggior parte dei problemi di vista possono essere riconducibili a motivi di tipo ereditario. Infatti nei bebé esaminati sono state riscontrate alcune 'tracce' di miopia e altri tipi di problematiche. A nessuno dei neonati sono state rilevate complicanze visive particolari ma un esame della vista così anticipato può già individuare segnali attendibili di come sarà la loro vista in un futuro.
Occhiali per i bimbi
E' importante proteggere l'apparato visivo dei bimbi di ogni età, specie quando è ancora in sviluppo. Per i bambini troppo piccoli o che rifiutano ancora gli occhiali è utile un cappello con visiera. Le lenti ideali per i bimbi sono in policarbonato (più sicure e resistenti) e le montature consigliabili sono in plastica o, per i minori di 6 anni, quelle flessibili in nylon.
Giocare sotto il sole
Fino ai 18 anni c'è più bisogno di protezione per gli occhi contro i raggi UV, perché si passa più tempo all'aria aperta. Dopo il freddo dei mesi invernali il caldo attira molte famiglie che approfittano dei giorni di vacanza o dei fine settimana per stare all'aria aperta e incominciare a esporsi al sole. In tutto questo spesso accade di dimenticare la protezione solare. Invece l'abitudine di proteggersi dovrebbe essere quotidiana, in modo che i bambini crescano nella consapevolezza della necessità della sua importanza. La Deutsche Krebshilfe (Associazione tedesca di aiuto contro il cancro) richiama l'attenzione proprio su questo aspetto, con una nuova pubblicazione in cui si specifica anche che i bambini trascorrono molto più tempo all'aria aperta di quanto non facciano gli adulti.
Nei primi 18 anni di vita, il corpo riceve l'80% dei raggi UV cui una persona è sottoposta nel corso dell'intera vita. Troppi raggi UV, però, possono provocare, oltre ai temibili danni della pelle, anche gravi malattie degli occhi (come la cataratta) e indeboliscono inoltre il sistema immunitario. Per questo quando si scia, si praticano sport sull'acqua e in genere si fanno attività all'aria aperta con il bel tempo è necessario proteggere gli occhi con occhiali da sole adeguati, cioè non solo dotati di lenti con filtri efficaci, ma anche costruiti in modo da proteggere gli occhi dai raggi UV che possono entrare lateralmente.
Molte altre informazioni importanti relative alla protezione degli occhi, soprattutto per i bambini e per i ragazzi che praticano sport, vanno chieste agli ottici. Va ricordato che gli occhiali da sole per i più piccoli non sono un giocattolo, ma un importante strumento di protezione. Per questo vanno acquistati in negozi specializzati seguendo i consigli di personale preparato.
Fonte: www.medcon.ag